Restauro con FINITURA DECAPE'

Falegnameria con tratttamento decapé

Vuoi un preventivo per il restauro di un mobile in legno?

Compila il form per ricevere tutti i dettagli! Ti risponderemo appena possibile

    Asso di Bastoni esegue interventi di restauro con finitura Decapé.

    Contattaci subito per richiedere un preventivo gratuito. Ci occupiamo di tutto, dal ritiro alla riconsegna del mobile restaurato.

    Se ti serve un restauratore esperto e qualificato
    scrivi subito ad Asso di Bastoni tramite il form di contatto o su WhatsApp!

    Falegnameria con finitura Decapé

    Tra le tecniche di finitura dei mobili, il decapé è tra quelle che trova maggiori consensi e che permette di dare agli arredi e agli ambienti un tocco di “vecchio”, di “usato”, di “vissuto”, romantico e molto d’effetto.

    A differenza dello stile shabby chic, nato piuttosto recentemente, il decapé è una tecnica decorativa a poro aperto nata in Francia nella prima metà del Settecento, molto probabilmente a seguito di trattamenti antitarlo.

    Anche se shabby chic, stile provenzale e decapato hanno dei tratti in comune, quest’ultimo si differenzia dallo stile provenzale soprattutto per il diverso utilizzo delle vernici (sui toni del bianco, del crema e del grigio per il decapé, sui toni pastello e soprattutto lilla, carta da zucchero e indaco, per il provenzale) e dallo shabby chic per quanto riguarda la stesura della vernice. L’effetto del decapé, infatti, richiede che le venature del legno si evidenzino, in contrasto con la vernice sottostante.

    Va da sé, quindi, che l’effetto “sbiancato”, “sbiadito” e “invecchiato” del decapé sarà più evidente su mobili e oggetti con venature spiccate e legni porosi quali il rovere, il frassino e il castagno, in quanto la tecnica si basa fondamentalmente sul rimuovere ad arte la vernice lasciando appunto in evidenza le venature naturali del legno.
    Utilizzare una finitura decapé consente di ridare nuova vita a vecchi mobili (credenze, armadi, scrivanie, tavoli, mensole, librerie, sedie, cassettiere, bauli, ma anche porte, infissi e complementi d’arredo) per riportare alla luce il fascino naturale del legno, oppure recuperare mobili rovinati e datati o modificare esteticamente anche mobili nuovi ma che ci appaiono un po’ scialbi e a cui desideriamo dare un tocco personale.

    Le procedure per rifinire un mobile in stile decapé sono diverse, ma in genere si procede rimuovendo le impurità e lo strato di rivestimento che copre la superficie con l’aiuto di una spazzola con setole di metallo, passandola in direzione delle venature (una volta si utilizzava la soda, per poi passare una mano di calce per debellare gli insetti xilofagi). Questa lascerà solchi sottili nel legno e il colore potrà penetrare facilmente. Si stende dunque un impregnante con la vernice nella tonalità desiderata (come detto, nei toni del bianco o comunque chiari, solitamente diluita al 60-70%). Quando la vernice sarà asciutta, si potrà procedere a carteggiare con carta vetro a grana grossa per asportare la vernice superficiale, lasciando quella entrata nei pori, in modo che si evidenzino le fibre del legno. Infine si può trattare la superficie con un protettivo, come per esempio una cena trasparente all’acqua.

    Come sempre, raccomandiamo che vengano utilizzati prodotti ecocompatibili e atossici, che preservino la nostra salute e l’ambiente.

    Perché invecchiare un mobile

    Talvolta si vorrebbe intervenire su un mobile per rendere la sua estetica più vicina ai nostri gusti, per dargli una nuova vita o per rendere più interessante l’arredamento di un ambiente. In alcuni casi si tratta di vecchi mobili usati, che magari abbiamo in casa da molto tempo e che, seppur ancora funzionali, ci hanno stancato, oppure mobili nuovi che non ci soddisfano appieno nella loro estetica, o anche pezzi recuperati o trovati ai mercatini dell’usato in cui vediamo un buon potenziale ma che andrebbero valorizzati.

    In base all’effetto che si vuole ottenere, si può intervenire su un mobile per “invecchiarlo”, ovvero conferirgli un aspetto usato che lo renda più interessante e gli dia una nuova identità, evidenziando proprio i segni lasciati dal tempo e quella patina di storia che gli appartiene.

    Già riportare alla luce le venature del legno e trattarlo con cere e oli appositi, lasciando che mostri il naturale passare nel tempo, può essere un buon modo per mettere in risalto le qualità di un vecchio mobile.

    In altri casi, si possono utilizzare tecniche “invecchianti” quali il decapé e lo shabby chic, intervenendo proprio sulla sua verniciatura (associando anche colori diversi, creando sfumature ad hoc), dandogli uno stile “trasandato”, sbiancato, ma nello stesso tempo elegante e molto apprezzato.

    L’effetto decapato, per esempio, che risale all’epoca francese di Luigi XV e che aveva come obiettivo quello di proteggere i mobili dagli insetti xilofagi e che oggi è molto apprezzato come tecnica decorativa, ha senso quando si tratta di un mobile in legno con venature evidenti, quali la quercia, il castagno, il frassino e tutte le conifere che abbiano venature evidenti. Una verniciatura nei toni chiari (che danno sempre un senso di luminosità e spazialità a un ambiente), lasciando in evidenza le venature del legno, può dare a un vecchio mobile un aspetto totalmente diverso e originale.

    Anche lo stile “romantico trasandato” dello shabby chic dà ottimi risultati per dare un tocco semplice e rustico di grande effetto. Questa tecnica, infatti, mette in contrasto lo stile elegante con quello vissuto dei vecchi mobili, mettendo anzi in rilievo tutti quegli aspetti dati dall’usura del tempo. In questo caso non vengono necessariamente messe in evidenza le venature del legno, ed è quindi adatto anche a mobili realizzati in altri legni e a mobili di nuova fattura che non ci soddisfano per la loro finitura.

    Esistono inoltre prodotti appositi che si stendono a pennello, che vanno applicati sulla superficie per invecchiare un mobile, ovvero degli “invecchianti” che ricreano l’effetto del legno slavato, levigato dalla sabbia o sbiancato dalla salsedine, degli “sbiancanti” e addirittura dei prodotti che “ingrigiscono” il legno, accentuando ancora di più l’effetto del tempo.
    Allo stesso modo è possibile utilizzare (anche su mobili trattati shabby) prodotti screpolanti che consentono di ricreare un effetto craquelé, proprio come accade per i quadri antichi.

    Perché scegliere Asso di Bastoni

    Uniamo tecnica e esperienza in ogni nostro lavoro, ascoltiamo il cliente e “ascoltiamo il legno” guardando insieme verso un obiettivo che va oltre il prodotto: come riabbracciare dei preziosi ricordi. Far tornare in vita un mobile per noi è questo.

    Lo facciamo con impegno e precisione.

    Ci occupiamo di restauro con finitura Decapé a Roma. E chi ci sceglie lo fa per quattro motivi.

    Asso di Bastoni, tappezzeria e impagliatura di sedie, divani e poltrone a Roma

    Prezzo & qualità

    Eseguiamo lavori di falegnameria garantendo sempre il massimo della qualità del restauro e dei prodotti utilizzati.

    Risultati & recensioni

    Un punteggio medio di 4,9 stelle su cinque su oltre 70 recensioni ricevute.

    Strumenti & prodotti

    Il restauro di Asso di Bastoni viene effettuato con strumenti all'avanguardia e segue i migliori standard internazionali per tutelare i vostri mobili e la vostra salute, sempre nel rispetto dell'ambiente.

    restauro-mobili-roma

    Passione & esperienza

    Servono 10.000 ore di lavoro per diventare esperti in una attività. Asso di Bastoni da 41 anni passa 8 ore al giorno a restaurare mobili. Lasciamo a te il conto.

    Unisciti a oltre 200 clienti soddisfatti!
    Ricevi una preventivo gratuito per la falegnameria con finitura Decapé per i tuoi mobili in legno.

    Call Now Button