Un mobile antico, la vecchia cassapanca del nonno o la libreria in legno possono trasformarsi in un invitante spuntino per i parassiti. I parassiti del legno sono svariati, si infilano nella materia e si nutrono della sua polpa, indebolendo i materiali, rovinandoli e sfregiandoli con antiestetici buchi.
I parassiti e gli insetti che mangiano il legno vengono definiti xilofagi, dal greco xýlon, che significa legno. Sono diverse le specie di xilofagi, tutte voraci e golose del legno, anche di quello ormai trattato che risiede nelle nostre case. Sono esseri particolarmente pericolosi e insidiosi per gli arredamenti, ma anche per l’uomo. La loro presenza, infatti, può attrarre altri insetti come gli acari, spesso responsabili di punture e reazioni allergiche su umani e animali. Fortunatamente le specie che si trovano in Italia non sono tra le più pericolose esistenti al mondo, ma la loro presenza non deve comunque essere sottovalutata.
Per evitare di incorrere in sgradevoli problemi di invasioni, la prevenzione è fondamentale. È bene quindi stare attenti ai materiali che si acquistano, che devono essere di buona qualità trattati in maniera adeguata per prevenire infestazioni. Esistono comunque dei segnali inequivocabili che fanno scattare dei campanelli di allarme in caso di presenza di tarli, per esempio. Un indizio inequivocabile è la presenza di forellini nel legno, i cosiddetti fori di sfarfallamento. I tarli sono talmente voraci che di alcune specie è possibile sentire il rumore del rosicchiamento mentre sono all’opera. Ma la prova inequivocabile è la polverina che si trova per terra, mucchietti di segatura fine che si trovano nelle vicinanze dei mobili, segno che i tarli sono in azione.
In caso di presenza di uno o più di questi indizi, è il momento di agire immediatamente e correre ai ripari. Esistono dei rimedi più o meno efficaci per sbarazzarsi di questi fastidiosi animaletti. Il primo impulso sarà sicuramente quello di afferrare e acquistare il prodotto più performante in commercio. A volte senza riflettere e considerare che sarebbe meglio utilizzare prodotti il più naturale possibile. Dopotutto non dobbiamo dimenticare che andremo a trattare dei mobili che sono all’interno delle nostre case. Sarebbe opportuno cercare dei rimedi naturali, per evitare prodotti tossici e poco sostenibili a livello ambientale, certo questi purtroppo non sempre sono efficaci.
Per essere certi di liberarsi definitivamente dai parassiti del legno la soluzione migliore è affidarsi a ditte specializzate che mettono in campo strumentazioni e tecniche avanzate, rispettose dell’ambiente e completamente efficaci. Una di queste è l’uso della camera anossica. Un trattamento naturale e poco invasivo sui materiali, che agisce su tutti gli stati di sviluppo dei parassiti e che risolve il problema con pochi interventi. E per essere sicuri di non rivedere mai più tarli e co., il trattamento con la camera anossica può anche agire come azione preventiva, particolarmente consigliata sui mobili che hanno subito un’infestazione in passato.
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